Ricordiamoci che i primi e unici due obiettivi statutari della SAS sono “migliorare” e “incrementare” la razza.
Incrementare significa: PIU’ pastori tedeschi in giro. La SAS non si pone solo l’obiettivo di fare “più auslesi” (aumentare le punte dell’allevamento) ma di migliorare la razza (più pastori tedeschi in giro, e mediamente più rispondenti allo standard).
Lo statuto vuole, parlando in termini di campionato, non un numero sempre maggiore di auslesi, ma un numero sempre maggiore di eccellenti. È quindi essenziale, visto che – per ora! – la nostra è la razza più amata d’Italia, invogliare gli amatori non professionisti ad avvicinarsi ai campi SAS e se hanno delle femmine, a provare a fare una cucciolata.
Molte volte lo fanno da soli, in maniera molto improvvisata, ma nella Regione Toscana ci sono fior di allevatori che possono mettere a disposizione le loro esperienze e competenze per un neofita alla prima cucciolata (supporto nella scelta dello stallone, monitorizzazione gravidanza, cucciolata e vendita cuccioli, ecc.).
Ne guadagneremo in più pastori tedeschi, proprietari più informati, e che magari inizieranno a frequentare le sezioni e qualcuno intraprenderà la carriera allevatoriale.